Io e lei

Lungo il corpo affusolato l'acqua le scivolò,
i capelli suoi di sale e tempeste sconosciute
emerse in un sorriso e il mio sguardo fulminò
lasciando dietro sè emozioni già vissute.


Poi d'un tratto avvicinò il fiato caldo al mio
mi prese nei pensieri e mi portò all'oblio,
la strinsi forte addosso,
di fuoco già bruciavo,
sparì tornando al mare come io temevo.

La dolce mia sirena lì nel manto cristallino
e io tornai dal sogno nella luce del mattino.
Io che più non ho, lei.

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