Attesa

Suoni ovattati dalle pareti,
attendo i tuoi passi,
il tocco leggero alla porta,
il sorriso. 
Sono curiosa.
Il tempo si dilata quando aspetti,
non sai quanto ne passa,
non è importante.
Sembra troppo poco o troppo e basta,
ogni istante è un'ora,
ogni ora un'istante.

E da quando sono qui
ho atteso vite intere.
Poi d'un tratto un suono vicino,
apro la porta,
ma era solo la mia immaginazione.
Richiudo ridendo,
uno scherzo del suono.
Riprendo a scandire frammenti di minuti,
io minuta tra i minuti,
capelli neri come inchiostro
sparsi sulla pagina bianca del cuscino,
a pancia in su con le parole in bilico
sulla carta e tra le labbra

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